Dott. Simone Perandini Specialista in Radiologia ed Ecografia |
Ecografia capo collo / Ecografia tiroidea
Lo studio ecografico e Doppler (ecocolor-Doppler) del collo permette di studiare gli organi e le strutture situate nella regione cervicale, in particolare la ghiandola tiroide, le ghiandole paratiroidee, i linfonodi, le ghiandole salivari maggiori (ovvero le sottomandibolari e le parotidi).
Si tratta di un esame non invasivo e non doloroso mediante il quale è possibile evidenziare eventuali problematiche molto comuni e potenzialmente pericolose.
Questo esame è spesso prescritto nei Pazienti con problemi alla tiroide (tireopatia, tiroidite autoimmune, gozzo ed altre) o per i Pazienti con familiarità per malattie tiroidee.
La ghiandola tiroidea in particolare è un organo comunemente interessato da patologie benigne e, meno frequentemente maligne. Le patologie che più comunemente interessano la tiroide sono i noduli tiroidei, le cisti parenchimali, le tiroiditi (Hashimoto, Graves, De Quervain) e le neoplasie (carcinoma follicolare o carcinoma papillare della tiroide).
I noduli tiroidei sono rilevati frequentemente e non costituiscono di per sé un problema medico di rilievo. Spesso rappresentato infatti una alterazione localizzata della ghiandola senza comportare un rischio sostanziale di contrarre patologia grave. Vanno tuttavia analizzati e seguiti poichè alcune caratteristiche del nodulo (quali l’altezza, il colore, la densità, l’omogeneità, le calcificazioni, la posizione, la morfologia e la vascolarizzazione) permettono di distinguere i pochi noduli a rischio tra i molti noduli innocenti. Per questo motivo si esegue una mappatura dei noduli tiroidei che va confrontata nel tempo con nuovi esami ecografici, con cadenza variabile.
Le tiroiditi sono delle infiammazioni della ghiandola tiroide dovute a cause varie, generalmente ad una risposta autoimmunitaria di lunga durata. L’infiammazione costante porta la ghiandola a crescere in maniera disordinata nel breve periodo e a ridursi in volume ed esaurirsi nel lungo periodo. In base alle caratteristiche ecografiche della ghiandola è possibile suggerire la diagnosi di tiroidite, che va in ogni caso confermata in un secondo tempo mediante indagini bioumorali (ricerca anticorpale da prelievo di sangue). Poiché le tiroidite possono causare la proliferazione di noduli ghiandolari, è bene controllare l’aspetto della tiroide e l’attività della malattia mediante ecografia.
L’ingrossamento dei linfonodi è una alterazione comune, riscontrata in numerose condizioni. Molto frequentemente si tratta di reazioni naturali dell’organismo ad infezioni batteriche o virali. In questo caso la dimensione dei linfonodi può orientare verso una diagnosi specifica (mononucleosi) e permette di escludere la formazioni di ascessi. Meno frequentemente l’ingrossamento è dovuto alla presenza di patologia proliferativa (linfoma) o a localizzazioni a distanza (metastasi).
La paratiroide è una piccola ghiandola del collo, e di norma ne sono presenti quattro. In alcune condizioni patologiche particolari è necessario accertarsi che non ci siano ingrossamenti delle paratiroidi, che possono essere indicativi di malattie del metabolismo.
Le ghiandole salivari sottomandibolari e parotidi sono due coppie di organi che permettono la normale masticazione e deglutizione mediante la produzione di saliva. Le alterazioni della funzione di questi organi limitano quindi la salivazione e determinano la sensazione di bocca secca (secchezza delle fauci o xerostomia) e modesta difficoltà alla deglutizione. Questa condizione è causata comunemente da esiti radioterapici (radioterapia) o da patologie autoimmunitarie (malattia di Sjogren). Altre patologie che possono interessare queste ghiandole sono le calcolosi (sialolitiasi, con sensazione di gonfiore e qualche volta di “sabbia in bocca”) e le neoplasie salivari (tumore di Warthin e adenoma pleomorfo).
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Esperienza e competenze
Il Dott.Simone Perandini riceve a Verona presso Rehab. Ha lavorato per quasi dieci anni presso il reparto di Radiologia dO di Verona Borgo Trento, dove ricopriva il ruolo di Dirigente Medico.
Specialista in Diagnostica per Immagini con addestramento super-specialistico in Radiologia Interventistica, si occupa prevalentemente di ecografia, risonanza magnetica, tomografia computerizzata.
Ha prodotto numerosi contributi scientifici pubblicati su riviste mediche internazionali (link a PubMed, Scopus, ORCiD, Google Scholar).
Si occupa di formazione in ambito muscoloscheletrico tramite la Radi.cloud Academy.
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